Astratto
1. Introduzione
- Criteri basati sull’energia come l’efficienza elettrica che tiene conto solo dell’elettricità prodotta, l’efficienza termica che tiene conto solo della produzione di calore o l’efficienza complessiva che considera la somma delle energie di tutti gli effetti utili prodotti.
- Criteri basati sull’exergia come l’efficienza dell’exergia che tiene conto dell’exergia associata a tutti gli effetti utili prodotti.
2. Materiali e Metodo: Metodologia di Valutazione Termodinamica
2.1. Analisi energetica ed exergia di un sistema fotovoltaico/collettore termico
2.1.1. Analisi energetica di un sistema fotovoltaico/collettore termico
Assumendo che la temperatura del pannello PV/TC sia omogenea, e che le superfici posteriore, laterale e laterale del pannello siano adiabatiche, si considerano solo gli scambi della superficie frontale con l’ambiente esterno (convettivo con l’ambiente e radiativo con il cielo). Applicando la prima legge della termodinamica sull’associazione PV/TC, che è considerata come un unico volume di controllo uniforme e in regime stazionario, si ottiene quanto segue:
dovee˙Sè l’irradiazione solare in entrata assorbita,w˙PVè la produzione di energia elettrica,Q˙hè la produzione di energia termica, eQ˙c o n v,Q˙r e dsono rispettivamente le dispersioni convettive e radiative.
L’energia solare totale che viene assorbita dal pannello fotovoltaico è la seguente:
doveαè l’assorbimento solare degli strati fotovoltaici,τè la trasmittanza solare della vetrata, eioGè l’irradiazione incidente globale.
L’energia elettrica prodotta dalla cella è espressa dall’equazione (3) :
Per determinare lo scambio termico tra il pannello e l’aria ambiente si considera un coefficiente di scambio termico globale convettivo (naturale e forzato). Prova et al. valutato sperimentalmente il coefficiente di scambio convettivo di una lastra posta in ambiente naturale ed è stata registrata la velocità del vento ad un’altezza di 1 m sopra la lastra. Sono stati in grado di sviluppare una correlazione lineare che viene utilizzata qui:
Il coefficiente di calore convettivo si trasferiscehc o n vdipende dalla velocità del vento V w come segue:
Il tasso di scambio termico radiativo è dato dalla legge di Stephan-Boltzman :
doveεè l’emissività del pannello fotovoltaico eσè la costante di Stephan-Boltzmann. La temperatura del cielo T sky dipende dalla temperatura ambiente T amb ed è espressa come segue:Tsk y _= 0,0552T1.5a m b.
- Efficienza elettrica:
- Efficienza termica:
- Efficienza complessiva:
2.1.2. Analisi exergetica del sistema fotovoltaico/collettore termico
L’analisi exergia permette di valutare la qualità dell’energia coinvolta in un sistema e di standardizzare la valutazione della qualità termodinamica di sistemi in cui sono coinvolte diverse forme di energia. L’exergia quantifica il lavoro massimo che può essere idealmente prodotto da un processo ideale reversibile, come un motore di Carnot, e può quindi essere definito come il contenuto di lavoro dell’energia. L’energia elettrica è un’energia di alta qualità ed è quindi considerata come pura energia in quanto può essere idealmente completamente convertita in lavoro utilizzando un motore elettrico ideale. L’exergia termica (caratterizzante della qualità dell’energia termica) dipende dalla sua temperatura ( T h ) rispetto alla temperatura di riferimento ( T 0), per il quale il contenuto di exergia dell’energia termica è zero (stato morto). L’exergia termica corrisponde alla massima quantità di lavoro che può essere idealmente prodotta da un ciclo di Carnot che consuma caloreQ˙ha T he cedendo calore a T 0 :
Per valutare il lavoro equivalente trasformabile e stimare l’exergia distrutta nel pannello FV/TC, e quindi la sua qualità termodinamica, un bilancio exergetico del sistema può anche essere espresso come:
In letteratura sono proposti diversi metodi [ 28 ] per determinare l’exergia solare Ex s dell’irraggiamento in entrata. Uno dei metodi di calcolo più comunemente usati è proposto da Chow [ 14 ] considerando una temperatura T s del sole di 6000 K:
Inoltre, l’esercizio del caloree˙XQ˙hrecuperato alla temperatura di esercizio della cella T del pannello è espresso come segue:
Da queste definizioni, l’efficienza energetica, l’efficienza energetica termica e l’efficienza energetica complessiva di un sistema FV/TC possono essere calcolate dalle seguenti relazioni:
2.2. Sistemi a guida termica accoppiati al pannello fotovoltaico/collettore termico per la valorizzazione del calore
2.2.1. Sistema di collettore fotovoltaico/termico accoppiato a un motore di Carnot endoreversibile ditermico per la produzione di lavoro aggiuntivo
La macchina ditermica considerata è un motore Carnot endoreversibile [ 29 ]. Questa macchina concettuale consente un’analisi più realistica rispetto a quella della macchina di Carnot. Tiene conto delle irreversibilità termodinamiche causate dal calore ceduto tra il ciclo e le fonti di calore e i dissipatori. Il ciclo quindi opera in modo reversibile tra le temperature interne ( T h,i ) e ( T 0 ,i ), senza irreversibilità termodinamica interna. Pertanto, il lavorow˙e e doche può essere prodotto dal consumo di una determinata quantità di potenza termicaQ˙hat T h può essere stimato considerando i pinch termici necessari per lo scambio termico come:
Con un ciclo di efficienza del motore di lavoro definito come segue [ 29 ]:
Le differenze di temperatura Δ T necessarie per lo scambio di calore tra le sorgenti esterne con il motore endoreversibile di Carnot sono stimate in base a dati realistici coefficienti di scambio termico mediante le seguenti equazioni.
dove ( US ) 0 e ( US ) h sono la conduttanza termica globale tra il motore di Carnot endoreversibile con l’ambiente e il PV/TC, rispettivamente.
2.2.2. Sistema FV/Collettore Termico accoppiato ad una macchina tritermica per la produzione del freddo
Da un punto di vista termodinamico, il sistema tritermico può essere considerato come il risultato dell’accoppiamento di due cicli ditermici: un ciclo motore ed un ciclo frigorifero inverso. Pertanto, questo sistema tritermico può essere analizzato come una macchina endoreversibile consistente nell’accoppiamento di due cicli ditermici endoreversibili: un ciclo motore endoreversibile operante tra T h e T amb accoppiato ad un ciclo frigorifero endoreversibile operante tra T c e T amb . Le prestazioni complessive della macchina tritermica endoreversibile possono quindi essere realisticamente caratterizzate considerando le irreversibilità termodinamiche dovute solo allo scambio termico esterno come segue [30 ]:
Il lavoro prodotto dal primo ciclo viene consumato internamente dal secondo ciclo inverso per produrre freddo (Q˙c) a T c , cedendo calore (Q˙0) anche presso T amb . Questa prestazione di questo ciclo frigorifero può essere caratterizzata anche dal suo coefficiente di prestazione endoreversibile definito come:
dove le differenze di temperatura Δ T 2 e Δ T 0 necessarie per lo scambio termico tra le sorgenti esterne con il ciclo frigorifero sono stimate utilizzando rispettivamente le equazioni (17) e (18) nelle stesse condizioni.
Sostituendo le equazioni (16) e (20) nell’equazione (19), fornisce quanto segue [ 30 ]:
2.2.3. Raffreddamento attivo di un pannello fotovoltaico aggiuntivo mediante una macchina tritermica endoreversibile
Le condizioni di lavoro del secondo pannello a tale temperatura consentono una migliore efficienza elettrica in quanto viene mantenuto ad una temperatura inferiore a quella ambiente o comunque a temperatura ambiente. Pertanto, per questa configurazione di accoppiamento, l’unica uscita di energia del sistema è il lavoro elettrico. Le prestazioni di entrambi i pannelli fotovoltaici devono essere ottimizzate in modo da raggiungere la massima prestazione elettrica globale. L’energia termica a T h prodotta da una superficie S 1 del primo pannello fotovoltaico viene utilizzata come fonte di calore di pilotaggio della macchina tritermica. Il freddo prodotto alla temperatura T c mantiene la superficie del secondo pannello fotovoltaico S 2 a questa temperatura. Quindi, a seconda della temperatura freddaT c , la superficie S 2 è determinata dal seguente insieme di relazioni che caratterizzano le prestazioni frigorifere del sistema di accoppiamento dei due pannelli fotovoltaici con la macchina endoreversibile:
dove l’equazione (23) può essere sviluppata e scritta come equazione (21).
L’energia elettrica prodotta da questi due pannelli di superficie S 1 e S 2 viene quindi confrontata con la produzione della stessa superficie di un pannello puramente fotovoltaico ( S 1 + S 2 ) nelle stesse condizioni, ma senza essere raffreddato o recuperare calore (es. funzionando a temperatura di stagnazione T st ). Il guadagno elettrico complessivo è definito come:
Questo guadagno elettrico complessivo può essere paragonato al guadagno elettrico ottenuto per ciascun pannello fotovoltaico che può anche essere definito come: